LE STRUTTURE CONDIZIONALI IN VB.NET E C#

Le strutture condizionali  consentono di specificare che un dato blocco di istruzioni venga eseguito se vale una certa condizione. 
Una delle principali istruzioni condizionali usate in programmazione è l'if. 

In generale, in VB.Net, le righe di codice saranno:

If condizione Then
istruzioni
End If

Se consideriamo l'esempio: 

Contiene sia struttura iterativa che struttura condizionale.

In VB.NET si può fare l' If in un'unica riga:

            If Addendo = 100 Then Exit Do

E’ possibile anche avere una struttura più complessa se si vogliono verificare più condizioni:

If condizione1 Then
istruzioni 1
ElseIf condizione2 Then
istruzioni 2
...
Else
istruzioni n
EndIf

Viene innanzitutto verificata la condizione1, se risulta falsa, viene verificata la condizione2 e così via fino a quando non viene individuata una condizione che risulti vera e verrà quindi eseguito il blocco di istruzioni corrispondente. Se nessuna delle condizioni indicate risulta essere vera, il programma esegue le istruzioni che seguono la dichiarazione Else.

In C# non si può scrivere in un'unica linea. 

-L'incremento di Somma e Addendo è uguale a quello di VB.NET.

-Se voglio controllare l'uguaglianza devo usare: == .

-In C#,  Exit Do non esiste e viene sostituito con break.

-Inoltre scrivere: Media = Somma / 100 è sbagliato. 
Somma e 100 sono variabili di tipo Integer. Quindi stiamo facendo un rapporto tra due interi. 

In VB.NET quando si fa una divisione, restituisce un floating point, quindi effettua implicitamente una conversione a double e il risultato viene corretto automaticamente.

In C# la divisione tra due interi, restituisce un risultato intero (non fa la conversione), quindi darà un risultato sbagliato, facendo sparire la parte decimale.
 Per passare da un Integer a un double scriverò  100.0 al posto di 100 .  
Il rapporto tra Integer e Doble permette a C# di fare la conversione in Double
Metodo alternativo è quello di specificare la conversione ovvero: (double)100 .

Le condizioni vengono quindi verificate nell’ordine in cui sono scritte e, una volta incontrata una condizione vera, le altre, anche se vere, vengono ignorate.

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